Gli sbagli più comuni, quelli da non commettere se si vuole battere la concorrenza. Il panorama dei social aziendali si è rimodellato negli ultimi anni e continua ad evolvere rispetto alle ultime tendenze.
In passato, i social venivano utilizzati per tenersi in contatto con amici e familiari e per intrattenersi. Da qualche anno ormai sono diventati una fonte importante di pubblicità e di branding per le imprese.
Le aziende utilizzano i social media per commercializzarsi e raggiungere un pubblico più vasto. Solo nell’ultimo anno le persone connesse ad internet in Italia sono quasi 51 milioni. Gli utenti attivi sulle piattaforme social sono oltre 43 milioni, il +5,4% rispetto al 2021.
In un mercato altamente competitivo come quello italiano i brand si sforzano quotidianamente per utilizzare al meglio ogni tecnologia e piattaforma, dai Meta Business Tools a LinkedIn Marketing Solutions, passando per TikTok for Business.
Tuttavia quando le aziende iniziano a utilizzare i social media per commercializzare i loro prodotti e servizi, commettono alcuni errori nel processo.
Vediamo quali sono le principali disattenzioni, quelle da evitare se si vuole battere la concorrenza.
Non conoscere il proprio pubblico
Uno dei più grandi errori che le aziende possono fare sui social media è non conoscere il proprio pubblico. Le aziende dovrebbero sapere chi sono i loro clienti, quali sono i loro interessi e le loro esigenze.
Questo permetterà alle aziende di creare contenuti che rispondono alle esigenze del loro pubblico e di raggiungerlo con messaggi mirati.
Non avere una strategia di marketing sui social aziendali
Un’altra grande errore che le aziende possono fare sui social media è non avere una strategia di marketing. Le aziende dovrebbero avere una strategia di marketing sui social media che definisce obiettivi, target, messaggi e canali.
Questo permetterà alle aziende di raggiungere i loro obiettivi di marketing sui social media in modo più efficace.
Non gestire i commenti e le recensioni negative
Le aziende dovrebbero gestire i commenti e le recensioni negative sui social media in modo professionale e tempestivo. Ignorare o rispondere in modo aggressivo ai commenti negativi può compromettere gravemente la reputazione dell’azienda. Le aziende dovrebbero rispondere in modo educato, offrendo soluzioni e dimostrando che si prendono sul serio i feedback dei clienti.
Non monitorare la propria reputazione sui social media
Le aziende dovrebbero monitorare costantemente la propria reputazione sui social media. Ciò permetterà loro di individuare eventuali problemi e risolverli tempestivamente. Inoltre, il monitoraggio della propria reputazione sui social aziendali permetterà alle aziende di avere un’idea più precisa del proprio pubblico e dei suoi interessi.
Non creare contenuti originali e di qualità
Le aziende dovrebbero creare contenuti originali e di qualità sui social media. Contenuti noiosi, ripetitivi o di bassa qualità non attireranno l’attenzione del pubblico e rischieranno di compromettere la reputazione dell’azienda. Le aziende dovrebbero puntare sulla creatività e sull’originalità per differenziarsi dalla concorrenza.
Non utilizzare i social aziendali in modo etico
Le aziende dovrebbero utilizzare i social media in modo etico. Ciò significa evitare di ingannare o manipolare il pubblico, rispettare la privacy dei clienti e non utilizzare messaggi offensivi o discriminatori. L’utilizzo etico dei social media permetterà alle aziende di costruire una reputazione positiva e di guadagnare la fiducia del pubblico.
Non misurare i risultati delle attività sui social media in azienda
Le aziende dovrebbero misurare i risultati delle proprie attività sui social media. Ciò permetterà loro di valutare l’efficacia delle proprie strategie di marketing sui social media e di apportare eventuali modifiche per migliorare i risultati. Inoltre, la misurazione dei risultati permetterà alle aziende di dimostrare il ROI delle attività sui social media ai propri stakeholders.
Non essere coerenti nella comunicazione sui social aziendali
Le aziende dovrebbero essere coerenti nella comunicazione sui social media. Ciò significa utilizzare lo stesso tono di voce, lo stesso stile grafico e gli stessi messaggi in tutte le attività sui social media. La coerenza nella comunicazione permetterà alle aziende di costruire un brand identificabile e riconoscibile dal pubblico.
I social media possono essere un grande alleato per le aziende, ma anche un terreno scivoloso. Evitare gli errori sui social media non solo impedirà di compromettere la reputazione dell’azienda, ma aumenterà anche la fiducia dei clienti e la fedeltà al brand. Seguendo le lezioni di questo articolo, le aziende potranno sfruttare al meglio le opportunità offerte dai social media e ottenere risultati concreti.
Rispettare la privacy dei propri clienti
Le informazioni dei clienti devono essere sempre protette e rispettate. Pertanto, è importante evitare di pubblicare informazioni personali dei propri clienti o di utilizzarle per scopi pubblicitari senza il loro consenso.
In conclusione, l’utilizzo dei social in azienda è un’opportunità per dialogare con il proprio pubblico e rafforzare la propria reputazione online. Tuttavia, per evitare errori, è importante pianificare una strategia di comunicazione coerente con gli obiettivi dell’azienda e rispettare i principi etici e di riservatezza.
Prendere alla leggera spam e commenti negativi
Spam e commenti negativi possono annacquare tutto l’eccellente lavoro svolto sui social media. È fondamentale maneggiarli con cura.
Alcune persone pubblicano commenti dannosi solo per il gusto di farlo. Un cliente insoddisfatto si sente quasi in dovere di condividere la sua delusione e la brutta esperienza con un azienda su canali pubblici come Instagram, Facebook o Recensioni di Google.
Anche se non possiamo impedire loro di pubblicare recensioni negative, possiamo provare alcuni suggerimenti per gestire le richieste in maniera professionale e forse anche convertirle in positive. Nascondere i commenti su Facebook è un modo per affrontare tali scenari e proteggere la reputazione del proprio marchio, ma non sempre funziona.
Dare priorità alla quantità rispetto alla qualità
Quante volte abbiamo sentito la frase “dare priorità alla qualità rispetto alla quantità”? Lo stesso vale per i social in azienda. Non si tratta del numero di post che vengono pubblicati in un giorno o in una settimana, ma del risultato di questi contenuti. Ricorda, pubblicare cinque post di alta qualità che si convertono in dieci clienti in una settimana è meglio che pubblicare tre post al giorno con dieci commenti e nessun lead qualificato.
Decidere un giusto numero di post da pubblicare sui social aziendali
A seconda del mercato, del comportamento del pubblico e delle tendenze, sarà necessario stabilire la quantità corretta dei post, magari facendo degli A/B Test con i tool di pubblicazione. Questo permetterà di decidere un giusto numero di post a seconda della piattaforma. Spostare l’attenzione sulla qualità, pensare al valore che ciascun post può offrire al pubblico, potrà contribuire a rendere il nostro marchio più affidabile e ben accolto.
Non pubblicare al momento giusto
Un altro errore commesso dalle aziende sui social media è postare ogni volta che il post è pronto per la pubblicazione. Se desideriamo un buon coinvolgimento con i nostri post, pubblicare al momento giusto ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Sebbene non ci siano linee guida sul momento giusto per pubblicare, le statistiche sui singoli account suggeriscono il momento e i giorni migliori per il massimo coinvolgimento di un post o ci avvertono quando i nostri follower sono maggiormente attivi durante la settimana. Per questo sarà necessario confrontare sempre i dati e condurre degli A/B test.
Non tenere traccia dei dati
Ultimo ma non meno importante: occorre sempre tracciare i dati, anche se non siamo geni dei numeri basta tenere d’occhio gli insight per rispondere a domande come: Qual è il coinvolgimento sui post? Qual è la percentuale del traffico sul sito proveniente da Facebook, Instagram o LinkedIn?
Quante conversioni ci sono attraverso i canali social? Qual è il ROI per la strategia di social media marketing? Ci sono molte altre domande a cui i dati possono rispondere.
Questo genera un vantaggio che ci permette di prendere decisioni mirate su quale fronte impegnarsi di più, quali canali evitare, capire le motivazioni che spingono i clienti verso il marchio, come interagiscono con gli account e altro ancora.
Conclusioni sulle strategie vincenti per gestire i social aziendali
Per evitare gli errori fatali sui social media, le aziende devono adottare strategie vincenti per gestire i social aziendali. Una delle prime cose da fare è creare una politica sui social media per i dipendenti. Questa politica dovrebbe delineare ciò che è e non è accettabile sui social media e le conseguenze per violazioni.
Inoltre, le aziende devono monitorare costantemente i social media per individuare eventuali problemi. Se un cliente lascia una recensione negativa, l’azienda dovrebbe rispondere prontamente e in modo appropriato per risolvere il problema. Inoltre, l’azienda dovrebbe monitorare costantemente i social media per individuare eventuali dipendenti che pubblicano contenuti inappropriati o divulgano informazioni sensibili.
Infine, le aziende possono utilizzare i social media per costruire una relazione con i clienti. Utilizzando i social media per comunicare con i clienti e rispondere alle loro domande, l’azienda può costruire una forte reputazione online e migliorare il rapporto con i clienti.
In sintesi, l’uso dei social media è fondamentale per il successo delle aziende moderne. Tuttavia, le aziende devono stare attente ai rischi e adottare strategie vincenti per gestire i social aziendali. Utilizzando le strategie descritte in questo articolo, le aziende possono evitare errori fatali sui social media e costruire una forte reputazione online.