In ambiente lavorativo, si presta maggior attenzione alla persona piuttosto che alla mera risorsa umana. I lavoratori odierni non si concentrano soltanto sulla retribuzione, ma desiderano essere valutati come individui distinti. Pertanto, diventa essenziale coinvolgere i dipendenti.
Spesso la direzione si avvale delle teorie psicologiche sulla motivazione, per coinvolgere il dipendente. Tuttavia, per qualsiasi forma di coinvolgimento è necessario un sistema premiante che vada al di là della remunerazione e della promozione: i dipendenti richiedono sempre più di essere coinvolti.
Come il coinvolgimento tra i dipendenti può migliorare la produttività
Al fine di mantenersi competitiva, l’azienda deve attirare e trattenere i talenti. Spesso, le difficoltà maggiori si riscontrano nel mantenere i dipendenti più apprezzati rispetto alla loro assunzione.
Questo è quello che viene definito come la “guerra per il talento“. Per vincere tale conflitto, è essenziale creare un coinvolgimento sul posto di lavoro che non si limiti ad aumentare la felicità o la soddisfazione dei dipendenti, ma che vada oltre.
La capacità di creare un legame emotivo con l’azienda rappresenta un investimento psicologico, ovvero la volontà di contribuire al successo dell’impresa e di sentirsi parte integrante di essa, senza considerare eventuali vantaggi personali.
Il coinvolgimento migliora la produttività aziendale del 21% e il morale dei dipendenti. Riconoscere il lavoro dei dipendenti aumenta la loro motivazione, l’orgoglio per la propria posizione e li spinge a prendere iniziative e responsabilità.
I dati sul coinvolgimento dei dipendenti nelle aziende
- Un sondaggio ha rilevato che il 70% dei lavoratori non si sente coinvolto nel proprio lavoro e lo considera un luogo negativo, svolgendo solo il minimo indispensabile per arrivare a fine giornata.
- Il 73% dei dipendenti sarebbe disposto a lasciare il proprio lavoro per una buona offerta.
- Il basso coinvolgimento dei lavoratori costa alle imprese tra i 450 e i 500 dollari l’anno, poiché i lavoratori non coinvolti non sono pronti ad assumersi responsabilità e producono meno.
- Avere una cultura aziendale chiara e forte può aumentare i ricavi fino a 4 volte. Il 47% dei cercatori di lavoro considera la cultura aziendale come il motivo principale per lasciare il proprio lavoro attuale.
- Il 33% dei lavoratori attivi cerca un nuovo lavoro quando si sente annoiato e senza sfide.
- Il 37% dei dipendenti ritiene importante ricevere un riconoscimento esplicito: il 43% preferisce un riconoscimento faccia a faccia con il datore di lavoro, il 10% vorrebbe essere elogiato di fronte ai colleghi e il 9% in privato in forma scritta.
- Solo il 29% dei lavoratori è soddisfatto delle opportunità di crescita offerte dal proprio lavoro. Il 41% considera la crescita professionale fondamentale per sentirsi soddisfatto, percentuale che sale all’87% tra i Millennial.
La comunicazione come chiave per coinvolgere meglio i dipendenti
Per favorire l’instaurarsi di un sentimento di appartenenza e di coinvolgimento tra dipendenti, è imprescindibile migliorare la comunicazione interna. La comunicazione rappresenta, infatti, il fattore determinante per creare un reale coinvolgimento: i dipendenti informati saranno maggiormente sicuri di sé nel loro ambiente di lavoro, risultando di conseguenza maggiormente motivati.
Solo il 17% delle persone ritiene efficace la comunicazione aziendale, mentre un dipendente su tre non ha fiducia nella comunicazione del proprio capo, secondo un sondaggio.
Un dipendente senza le informazioni necessarie deve cercarle autonomamente o chiedere assistenza ai colleghi, causando ritardi e frustrazione.
La comunicazione aziendale deve essere un continuo scambio di informazioni, sia all’interno che all’esterno dell’azienda, suddivisibile in 4 tipologie specifiche:
- Comunicazione ascendente: realizzata dai dipendenti verso i loro superiori attraverso strumenti come sondaggi, feedback e rapporti.
- Comunicazione discendente: dal superiore ai dipendenti, tramite lettere, promemoria e direttive verbali.
- Comunicazione orizzontale: tra colleghi, spesso cruciale per il coinvolgimento, svolta con chat, email o software intranet.
- Comunicazione esterna: con clienti, fornitori e partner.
Consigli pratici per coinvolgere meglio i dipendenti
- Il primo passo per coinvolgere meglio i dipendenti è assumere un manager competente ed empatico, in grado di motivare e coinvolgere il suo team. Infatti, il manager è responsabile del 70% del coinvolgimento dei suoi subordinati.
- È importante fornire ai dipendenti tutte le risorse necessarie per svolgere il loro lavoro in modo soddisfacente, inclusi tecnologie, strumenti e accessori.
- Mostrare apprezzamento per il lavoro svolto dai dipendenti è fondamentale per creare un clima positivo basato sulla fiducia.
- Premiare i dipendenti con incentivi economici o con del tempo libero può aumentare la loro motivazione e il loro coinvolgimento.
- Coinvolgere i dipendenti fin dal loro primo giorno di lavoro può prevenire lo sviluppo di sentimenti di ostilità e favorire un clima positivo all’interno dell’azienda.
3 errori comuni che impediscono il coinvolgimento
- Non promuovere una connessione umana tra i dipendenti: la connessione è fondamentale per prevenire la solitudine e aumentare la produttività. La mancanza di connessione può influenzare negativamente il coinvolgimento dei dipendenti.
- Non ottimizzare i processi interni: farlo può aiutare a ridurre la sovraccarico di email e riunioni non necessarie, che possono creare distanza rispetto al lavoro e ridurre il coinvolgimento dei dipendenti.
- Non promuovere la mission aziendale: ripetere i valori e gli obiettivi dell’azienda in tutte le riunioni può aiutare i dipendenti a comprenderli e interiorizzarli, aumentando il loro coinvolgimento.
L’impatto del Covid sul coinvolgimento in azienda
La pandemia ha rivoluzionato il mondo del lavoro in Italia, imponendo improvvisamente il lavoro da remoto. L’effetto sul coinvolgimento dipende dalla capacità di ogni azienda di gestire la situazione.
Il 60% dei datori ha dichiarato di aver migliorato la loro capacità di ascolto, tuttavia solo il 31% ha utilizzato strumenti formali come sondaggi o focus group per raccogliere le opinioni dei dipendenti.
Il 22% dei lavoratori ammette di avere difficoltà a disconnettersi dal lavoro quando si trova a casa, mentre il 38% si sente spesso esausto a causa delle riunioni online. Tuttavia, il 73% afferma di essere più produttivo quando lavora da casa e l’87% si dichiara motivato se l’azienda fornisce gli aggiornamenti adeguati.
Il 96% dei dipendenti ha notato l’impegno del datore di lavoro nel porre come priorità assoluta la sicurezza dei lavoratori in situazioni di emergenza. Ciò rappresenta un elemento cruciale per aumentare l’engagement.
Le statistiche emerse dal periodo di lavoro remoto sono utili per chi continua a lavorare in remoto, anche dopo la fine dell’emergenza. Per sviluppare il coinvolgimento in un lavoro a distanza, è consigliabile seguire alcuni suggerimenti utili:
- Sviluppare una strategia di comunicazione interna adeguata e regolare può aiutare a coinvolgere meglio i dipendenti.
- Incoraggiare la collaborazione tra i dipendenti attraverso una comunicazione laterale può aumentare la loro motivazione.
- Includere i dipendenti in ogni conversazione e incoraggiarli a partecipare attivamente può aumentare il loro senso di appartenenza all’azienda.
- Mostrare apprezzamento per il lavoro svolto dai dipendenti è fondamentale per creare un clima positivo basato sulla fiducia e aumentare il loro coinvolgimento.