L’obiettivo di Google è quello di limitare gli annunci che consumano la batteria o dati di rete e migliorare l’esperienza di navigazione per gli utenti.
Quali saranno gli standard per non avere più annunci indesiderati sui nostri dispositivi?
Dopo un secondo semestre in calo per gli annunci di ricerca, Chrome si prepara a introdurre nuovi standard sia per il formato desktop sia per quello mobile.
Come l’emergenza Covid-19 ha accelerato la decisione di Google
L’emergenza degli ultimi tre mesi è stato argomento di riflessione anche per Google, soprattutto a causa del fatto che nel mese di marzo l’azienda abbia perso circa il 7% degli inserzionisti nel settore viaggi, ristorazione e intrattenimento.
Google blocca le pubblicità sul browser Chrome
L’impatto negativo, derivante dalla pandemia che ha colpito gran parte del mondo, sugli investimenti pubblicitari e il crescente uso di internet ha consentito all’azienda Google di rafforzare la propria posizione nel procedere supportando i suoi affari e le necessità dei suoi utenti sempre più numerosi.
Molti dei suoi servizi più famosi hanno ricevuto un importante boost in termini di utilizzo e numero di utenti registrati.
Dal motore di ricerca allo shopping, passando per le piattaforme per l’apprendimento e gli strumenti utili per lo smart working.
Milioni di persone durante il lockdown hanno dimostrato un’elevata dipendenza dai suoi servizi.
La promessa di Google
Google ha promesso di bloccare quella pubblicità su Chrome che risulta mal programmata e non ottimizzata per l’uso della rete desktop e mobile.
“Abbiamo recentemente scoperto che una certa percentuale di annunci consuma una quota eccessiva di risorse del dispositivo, come la batteria e i dati di rete, senza che l’utente lo sappia”,
ha spiegato l’azienda in un blog post dello scorso maggio.
“Questi annunci (come quelli che servono a minare criptovalute, sono mal programmati, o non sono ottimizzati per l’uso della rete) possono prosciugare la durata della batteria, saturare le reti già sovraccariche, e costano soldi”
ha concluso, preannunciando nuove limitazioni per la pubblicità su Google Chrome.
Cosa farà Google per migliorare le performance di Chrome
Il browser Chrome, sviluppato da Google per essere reattivo e veloce, senza risultare un’esperienza fastidiosa o peggio ancora dannosa, limiterà le risorse che un annuncio display può utilizzare prima che l’utente interagisca con esso.
Quali tipi di contenuti saranno bloccati da Chrome
Banner, video e altri contenuti promozionali che supereranno i 4 MB di dati rete o 15 secondi, su 30-60 di utilizzo totale della CPU.
Questi contenuti passeranno a una pagina di errore che segnalerà all’utente un utilizzo eccessivo delle risorse.
Perché Google ha deciso di bloccare la pubblicità
Bloccare la pubblicità su Chrome è un modo per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti.
Ma cosa cambierà effettivamente?
Al momento, gli annunci che superano la soglia dei 4 megabyte sono solamente lo 0,3% del totale, ossia il 27% di quelli che utilizzano i dati di rete e il 28% che impiegano tutta la CPU degli annunci.
Il programma per bloccare gli annunci che consumano la batteria su Chrome
L’obiettivo di bloccare la pubblicità su Google Chrome è programmata per la fine di agosto, il tempo necessario per permettere agli sviluppatori di preparare e incorporare queste nuove soglie all’interno dei loro piani di lavoro.